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Doberman è un viceammiraglio del quartier generale della Marina. È uno dei cinque viceammiragli incaricati di guidare il Buster Call di Enies Lobby. Successivamente partecipa alla guerra di Marineford.
La Giustizia non è un gioco per bambini.
Storia[]
L'incidente di Enies Lobby[]
Doberman insieme ai suoi colleghi viceammiragli Momonga, Strawberry, Onigumo e Yamakaji viene inviato dal viceammiraglio John Giant per prestare servizio come esecutore per il Buster Call di Enies Lobby che si crede sia stato chiamato dall'ammiraglio Aokiji e che in verità è stato erroneamente richiesto dal direttore del CP9, Spandam con il Lumacofono d'oro di Aokiji. Doberman con i suoi colleghi rade al suolo una tra le più importanti basi governative, l'isola giudiziaria di Enies Lobby, ma non riesce ad eliminare neanche un pirata, incassando così una devastante sconfitta. In questa occasione racconta ai suoi subordinati il passato di Rob Lucci.
La guerra di Marineford[]
Doberman appare all'inizio della guerra accanto a Momonga e agli altri viceammiragli assistere senza combattere alla lotta dei Marine contro gli uomini di Barbabianca. Rimane sconvolto all'arrivo di Little Odr Junior a causa delle dimensioni di quest'ultimo, circa tre volte più grande di un comune gigante. Quando Monkey D. Rufy utilizza involontariamente l'Ambizione Doberman mette in guardia i suoi uomini, dicendo che deve essere visto come una minaccia reale, essendo il figlio di Dragon il rivoluzionario. Nell'anime il viceammiraglio combatte anche contro McGuy, "il signore del fulmine". Quando, dopo l'arrivo di Trafalgar Law, Doberman vede un Marine aiutare un compagno ferito, ordina di non pensare ai feriti e proseguire invece a combattere contro i pirati, senza mostrare pietà o rimorso. In seguito, al termine della guerra, quando giunge a Marineford Shanks il rosso e quest'ultimo afferma di voler prendere i corpi di Edward Newgate e di Portuguese D. Ace per dargli degna sepoltura, Doberman protesta dicendo che la guerra è stata vinta dalla Marina e che la battaglia non sarà conclusa fino a quando con fierezza i Marine mostreranno al mondo intero i due corpi come trofei. Inoltre il viceammiraglio è sconvolto nel vedere Sengoku il Buddha concordare con il Rosso e dichiarare terminata la guerra.
Curiosità[]
Doberman è un forte spadaccino, che usa una katana. Quest'arma è sempre stata impugnata dal viceammiraglio con la mano sinistra, cosa che fa dedurre che questi sia mancino o al limite ambidestro.
Scheda Tecnica[]
Nome Doberman
Origine One Piece
Genere Maschi
Classificazione Umano, vice ammiraglio della Marina
Età Ignota, probabilmente sulla quarantina
Poteri e Abilità Super forza, velocità, durabilità, agilità, resistenza, utilizzatore di Haki, abile spadaccino
Debolezze Nessuna particolare
Capacità Distruttiva Blocco di Città+ per powerscaling (probabile maggiore)
Raggio d'Azione Mischia umana estesa con la spada
Velocità Ipersonico+ per powerscaling
Durabilità Blocchi di Città+ per powerscaling (probabile maggiore)
Forza di Sollevamento Almeno Classe G+
Forza Contundente Classe G+ per powerscaling
Resistenza Grande
Equipaggiamento Standard La sua katana
Intelligenza Astuto ed indurito dalle battaglie, capacità tattiche e strategiche molto buone, capacità di comando per mantenere il grado di Viceammiraglio.
Attacchi / Tecniche Particolari
- Haki: Ci sono normalmente due tipi di Haki che la persona comunque può usare: il Colore dell'Osservazione che consente alle persone di sentire la presenza degli altri, e il Colore dell'Armatura, che consente alle persone di creare una corazza invisibile che li circonda. Vi è però un terzo tipo di Haki, il Colore del Re Conquistatore, che solo poche persone possono usare. Doberman non è una di queste persone.
Vittorie all'interno della Virtual Arena[]
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Sconfitte all'interno della Virtual Arena[]
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