Storia
Soujiro è il braccio destro di Shishio, nonché un assassino allenato dallo stesso Shishio. La particolarità di Soujiro è quella di non provare emozioni, quindi non prova rabbia né paura nei confronti dei suoi avversari, suscitando le stesse sensazioni negli avversari che talvolta esitano ad attaccarlo. Soujiro è spesso sorridente e molto educato, riferendosi con appellativi formali verso chiunque. Generalmente Soujiro è un ragazzo sarcastico che fa di tutto per nascondere le sue emozioni, tranne che con Yumi Komagata, la quale è una sorta di sorella maggiore.
Prologo
Il sorriso costante sul volto di Soujiro deriva dal suo tragico passato. Nato nella prefettura di Kanagawa, Soujiro viene adottato da una famiglia di commercianti, che gli assegnano compiti infami e logoranti; qualsiasi errore o disattenzione commettesse, veniva punito severamente e picchiato. Soujiro alzò così una barriera difensiva che consisteva nel sorridere sempre, sopportando le torture altrui e inducendoli a lasciarlo solo. Una notte, Soujiro incontra Shishio nel fienile, che sis stava nascondendo dalla polizia. Shishio si accorge che il ragazzino è stato testimone dell'uccisione di alcuni poliziotti e sta per ammazzarlo, ma il sorriso del giovane lo fa rinunciare; Shishio decide di risparmargli la vita in cambio di cibo e bende. Shishio insegna a Soujiro che solo i più forti sopravvivono; con questo concetto nella mente e con la katana regalatagli dall'assassino, Soujiro a soli otto anni stermina la famiglia, che aveva tentato di ucciderlo per consegnare Shishio alla polizia.
L'Incontro con Kenshin
Soujiro fa la sua prima apparizione nel manga quando uccide Okubo, grazie alla sua super velocità. Successivamente incontra Kenshin Himura a Kyoto, dopo che questi ha battuto Senkaku. L'incontro è breve e termina con un pareggio che sa di vittoria per il ragazzo, che spezza la sakabato di Kenshin, ma allo stesso tempo rende la sua spada inutilizzabile. Kenshin e Soujiro si danno quindi appuntamento alla base di Shishio dove concluderanno una volta per tutte il loro duello. Quando Kenshin arriva alla Stanza dello spazio ridotto, nel nascondiglio di Shishio, Soujiro è lì ad aspettarlo. Grazie alla sua velocità Soujiro è in grado di evitare il Kuzu ryu sen di Kenshin, ma non l'Amakakeru Ryu no Hirameki, che consegna la vittoria a Himura. Durante lo scontro, per la prima volta dopo tanti anni, Soujiro è sopraffatto dalle emozioni e decide di andare alla ricerca della verità da solo. Come ultimo servigio da rendere a Shishio, chiede a Yumi di informare il loro capo sull'ultimo segreto di Kenshin.
Curiosità
Nobuhiro Watsuki ha ammesso di essersi ispirato a Soji Okita degli Shinsengumi per creare il personaggio di Soujiro. Infatti il suo nome è una storpiatura di quello di Okita, ma esclude che tra i due ci sia qualche relazione. Inoltre l'autore afferma di non essere del tutto soddisfatto di aver accorciato i capelli di Soujiro rispetto a quelli di Okita, poiché a causa del suo sorriso eterno sembra "effemminato". Il fatto che Soujiro Seta non abbia emozioni è basato sulla descrizione di Ryotaro Shiba su Soji Okita. Questo è stato uno degli aspetti più difficili da poter rendere nel disegno. Nonostante Okita sia morto giovane, Watsuki decide di non far morire il personaggio, ma di lasciarlo vagabondare alla ricerca della verità, per espiare le sue colpe legate agli omicidi commessi.
Scheda Tecnica
Nome Soujiro Seta / Tenken
Origine Rurouni Kenshin
Genere Maschio
Classificazione Umano, Spadaccino, Assassino
Età 18
Poteri e Abilità Super velocità, resistenza, durabilità, debole senso ki e minore utilizzo nelle tecniche, spadaccino incredibilmente abile e maestro dello stile Shukuchi
Debolezze Nessuna
Capacità Distruttiva Piccolo Edificio
Raggio d'Azione Ravvicinato umano esteso con la spada
Velocità Più veloce dell'occhio umano, supersonico
Durabilità Sovrumana
Forza Media
Resistenza Sovrumana
Equipaggiamento Standard Nagasone Kotetsu, Kikuichimonji Norimune
Intelligenza È un giovane assassino allenato dallo stesso Shishio.
Attacchi / Tecniche Particolari
- Shukuchi: Questa tecnica è talmente veloce e potente, che ad un osservatore esterno pare che la distanza tra i due avversari si riduca.
- Three Steps Below Shukuchi: Sōjirō ottiene un grande impulso di velocità.
- Two Steps Below Shukuchi: Sōjirō ottiene un altro aumento di velocità. Mentre si muove a questa velocità, l'unica cosa che si vede di lui sono gli strappi che lascia correndo sul tatami.
- One Step Below Shukuchi: Sōjirō è in grado di attaccare da ogni angolo, utilizzando lo spazio non solo orizzontale, ma anche verticale.
- Vero Shukuchi: Sōjirō scompare completamente e non può essere visto, neanche da Kenshin.
- Shuntensatsu: Combinando la velocità del Vero Shukuchi con il battojutsu, ha creato solo il nome di questa tecnica, Shuntensatsu, che significa "uccisione immediata dalla spada del cielo". Prende questo il nome perché la velocità dietro l'attacco è talmente veloce che l'avversario muore all'istante prima di cadere a terra.
- Lack of Kenki: Sōjirō semplicemente non ha emozioni. Egli non possiede rabbia e non ispira paura nei suoi nemici, non emana un'aura offensiva e nemmeno la sua spada rendendo molto difficile prevedere le sue mosse.
Vittorie all'interno della Virtual Arena
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Sconfitte all'interno della Virtual Arena
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